Lasciar andare pensieri e preoccupazioni

Lasciar andare pensieri e preoccupazioni

Perché è importante vivere nel presente

Rimandare la nostra felicità a un momento futuro, che potrebbe o non potrebbe arrivare, può portare a una notevole frustrazione.

Ma ancora più importante, ci priva del nostro potere.

Dicendo “Sarò felice quando…” stai dicendo che non puoi vivere l’esperienza emotiva che desideri fino a quando quella cosa non accadrà. Di fatto, continui a posticipare la tua felicità in funzione di un ipotetico evento futuro.

Questo è molto pericoloso. Tutti noi abbiamo sogni e ambizioni, desideri e mete che ci prefiggiamo di raggiungere. Eppure condizionare il nostro presente alla realizzazione di questi obiettivi, ci impedisce di restare nel presente, apprezzare ciò che già abbiamo, essere curiosi del percorso che ci attende e grati per le opportunità che ogni giorni si presentano a noi.

Puoi scegliere di sentirti bene ed essere felice adesso, provare ora le emozioni che vuoi.

Quando a proviamo emozioni positive, il nostro cervello rilascia le endorfine nel corpo che ci fanno sentire bene. Più sostanze chimiche del “buon umore” ci sono nel nostro corpo, più recettori creano nuove cellule in grado di assorbire quelle sostanze chimiche. Un meraviglioso circolo virtuoso!

Per fare spazio alle emozioni che ti fanno stare bene e ti piacciono, occorre lasciar andare pensieri e preoccupazioni che ti portano malessere. Immagina proprio di dover sgomberare la mente e il cuore dai pensieri che ti affliggono e ti angosciano, dalle preoccupazioni che ti appesantiscono e ti impediscono di provare quella gratitudine che ti porta gioia e pace.

Puoi letteralmente allenarti a sentirti meglio con una semplice meditazione attiva, in cui, se vorrai, potrai muovere le braccia e ripetere alcune affermazioni.

Impara a lasciar andare pensieri e preoccupazioni

Identifica qualcosa nella tua vita verso cui provi resistenza. Potrebbe essere qualcosa che vorresti poter cambiare, ma non puoi. Qualcosa che stai avendo difficoltà ad accettare. O anche qualcosa del tuo passato che sta influenzando negativamente la tua vita attuale.

Una volta identificate queste situazioni, chiediti se c’è qualcosa che puoi fare. Forse comunicare qualcosa a qualcuno o intraprendere qualche azione in futuro? In caso affermativo, quando lo farai? Riconoscendo ciò che è in tuo potere e impegnandoti a fare ciò che puoi, riduci la tua resistenza e inizi a occuparti di quello che è in tuo potere anziché continuare a preoccuparti di ciò che non lo è.

Tuttavia, anche se magari sarai in grado di influenzare questa situazione in una certa misura, non è detto che tu possa risolverla del tutto in questo momento. Inoltre, potresti non essere in grado di risolverla completamente perché le circostanze sono al di fuori del tuo controllo. Oppure, potresti non essere in grado di cambiarla affatto.

Eppure, quali che siano gli aspetti di questa situazione al di fuori del tuo controllo, sono quelli che sono. È necessario che sia ben consapevole di questo, che lo accetti, che non continui a illuderti o opporti a come sono le cose. Riconosci che resistere a ciò che è, ti crea solo sofferenza. Oltre a essere stancante e inefficace.

Preparati mentalmente e fisicamente alla meditazione

Ripeti quanto segue:

  • Sono disposta/o a smettere di cercare di controllare l’incontrollabile. Provo un senso di sollievo quando inizio questa meditazione di rilascio con l’intenzione di accettare queste situazioni così come sono in modo da potermi liberare dal peso della resistenza.
  • Voglio smettere di soffrire. Riconosco che la mia preoccupazione, frustrazione o rabbia per queste situazioni non influisce affatto sulle situazioni stesse né mi aiuta in alcun modo.
  • Sono disposta/o qui e ora a lasciarmi andare a questo momento di meditazione ed essere qui pienamente, rilasciando qualsiasi attaccamento a credenze o pretese o aspettative su come qualsiasi cosa dovrebbe essere.
  • Scelgo di vedere questa situazione completamente così com’è e di accettarla per come è in questo momento.

Ora ascolta l’audio e ricorda che potrebbe essere difficile, ma anche facile in qualche modo. Ci vuole umiltà e apertura mentale, lì sta la via. Arrendersi. Accettare. Ripartire. Arrendersi, non rinunciare. Accettare, non rassegnarsi. Ripartire, con coraggio e fiducia.

Buona meditazione attiva!

Grazie,
Maria Giovanna

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