La spiritualità, che denota atteggiamenti, ideali e valori attinenti in generale allo «spirito», può avere diverse accezioni e interpretazioni. La parola spiritualità deriva dal latino spirit(u)alĭtas -atis e può assumere differenti significati. Il vocabolario Treccani riporta le seguenti definizioni: il fatto di essere spirituale, di avere natura o carattere spirituale, particolare sensibilità e profonda adesione ai valori spirituali. In particolare l’insieme degli elementi che caratterizzano i modi di vivere e di sperimentare realtà spirituali sia con riguardo a forme di vita religiosa sia con riferimento a movimento filosofici, letterari e simili. Continua a leggere
Pratiche informali: la DOCCIA MINDFUL
Molti pensano che per praticare la Mindfulness ci voglia tanto tempo, un certo impegno e che sia difficile da conciliare con la vita quotidiana. Si può scegliere di praticare la Mindfulness, principalmente, in due modi: -attraverso la pratica formale (ad esempio la meditazione); -attraverso le pratiche informali (vivere in modo consapevole ogni azione che svolgiamo durante la nostra quotidianità). Ne ha parlato in modo approfondito e dando molti spunti interessanti Continua a leggere
Dire sì alla vita
Lo spunto per scrivere questo articolo e per il titolo me l’ha dato una serie televisiva molto carina su Netflix, Grace and Frankie, interpretata da Jane Fonda e Lily Tomlin. In due parole, è una commedia le cui protagoniste sono due donne di oltre settant’anni che si ritrovano single dopo che i rispettivi mariti, e tra loro soci in affari, decidono di mettersi insieme e di sposarsi. Iniziano così una nuova vita, Continua a leggere
Camminare per meditare
La semplice azione di camminare è stata oggetto di studi da parte di studiosi e filosofi nel corso dei secoli. Oggi sì è giunti alla conclusione che camminare è un’attività di fondamentale importanza per salute mentale e fisica degli esseri umani Per la mindfulness, camminare rappresenta una pratica di meditazione che ti permette di mettere in connessione la mente, il corpo e il respiro. Camminare in modo mindful significa percepire il movimento del corpo, sentire ciò che è sotto i tuoi piedi, respirare consapevolmente ed essere in armonia con la realtà circostante. Passeggiare è quiete in movimento, consapevolezza in flusso. Continua a leggere
Rallentare per ritrovarsi
Quella eccitantissima perversione di vita: la necessità di compiere qualcosa in un tempo minore di quanto in realtà ne occorrerebbe.(Ernest Hemingway) Viviamo una vita con il piede sull’acceleratore. Corriamo, prendiamo decisioni così velocemente senza nemmeno darci il tempo di elaborarle, contattare le nostre emozioni e i nostri desideri più profondi. Suoniamo il clacson appena la macchina davanti non scatta al verde, sollecitiamo i nostri bambini e ragazzi a vestirsi velocemente, Continua a leggere
Essere presenti con gli altri
È importante esercitarsi a essere presenti con gli altri. Non sei presente con loro ogni volta in cui sei nella stessa stanza o proprio accanto a loro, ma la tua mente è altrove. In quei momenti, entrambi perdete l’opportunità di connettervi e far sentire l’altra persona apprezzata. Quando chiedi “come va?” ai colleghi, ai conoscenti, o anche ai membri della tua famiglia, ti fermi davvero ad ascoltare la risposta? Se Continua a leggere
Il respiro consapevole
La tua vita dipende dal respirare. Ma se dovesse essere davvero responsabilità dell’essere umano mantenere attivo il respiro, la razza umana si sarebbe estinta molto tempo fa. Di fatto quindi non sei direttamente tu l’autore del respiro. Ci sono organi del tuo corpo che svolgono funzioni vitali come il respiro e il battito cardiaco. Certo, puoi influenzare il respiro, modularlo, ma non puoi certamente dire di essere tu a respirare: Continua a leggere
Insegnanti consapevoli educano ragazzi consapevoli
È arrivato il momento di dirlo (soprattutto di riconoscerlo): il ruolo dell’insegnante è complesso. Ho conosciuto e conosco molti insegnanti per il mio lavoro quotidiano, in studio, con i Disturbi Specifici di Apprendimento. Da quando mi interfaccio con questa categoria di lavoratori, mi rendo sempre più conto di quanto ciò che viene loro richiesto sia una moltitudine di compiti, tra cui: gestione del rapporto con le famiglie, sensibilità verso gli Continua a leggere
Consapevolezza e coscienza
Nell’ultimo webinar, che abbiamo tenuto in diretta il 27 ottobre, tra i vari commenti e apprezzamenti, è emersa una domanda molto interessante (e molto difficile), posta da una partecipante: qual è la differenza tra consapevolezza e coscienza? Voglio ringraziare la ragazza per la domanda perché ci ha dato modo di approfondire questi argomenti ed è stata per noi spunto di ulteriori conoscenze e riflessioni. Ma come siamo arrivati a parlare Continua a leggere
L’incessante pensare
Se c’è la luna piena alta nel cielo e siamo impegnati a pensare a qualcos’altro, la luna scompare. Ma se prestiamo attenzione alla luna il nostro incessante pensare si interrompe naturalmente; non c’è alcun bisogno di costringere o rimproverare noi stessi o di impedirci di pensare. Quando sei impegnata/o in un’attività come leggere, ascoltare la radio, guardare la TV, interagire sui social o anche quando sei in silenzio, può accadere Continua a leggere
Diventa uno studente efficace con la Mindfulness
Il lavoro quotidiano di ogni studente: imparare, imparare, imparare. Non sono importanti solo i voti degli esami universitari e gli esiti di verifiche ed interrogazioni, soprattutto, bisogna iniziare a porre attenzione a come si è studiato per arrivare al risultato finale desiderato. L’ideale sarebbe farlo con metodo e usando indicazioni mirate per rendere lo studio efficace ed efficiente. Conoscere il proprio stile di apprendimento e canale sensoriale preferito, tra gli Continua a leggere
I Pilastri della Mindfulness
I cosiddetti pilastri della mindfulness sono 7 cardini, principi, fondamenti su cui si basa la mindfulness. Rappresentano le colonne portanti di questa magnifica disciplina. Essi sono: Curiosità Pazienza Fiducia Osservare (o non giudizio) Fluire (o non sforzo) Accettazione Lasciare andare Curiosità (o mente del principiante) Vivere nel presente significa vivere ogni esperienza come fosse unica, irripetibile, particolare. Ogni istante è diverso dal precedente e la mindfulness ci invita a non Continua a leggere
Ascolto profondo
“Se ascoltiamo dalla mente silenziosa, ogni canto di uccello e ogni sussurro dei rami di pino nel vento ci parleranno” Thich Nhat Hanh Per la maggior parte del tempo il tuo cervello è talmente pieno di pensieri che non hai “posto” per un ascolto profondo di te stessa/o o di chiunque altro. Ti viene insegnato fin da piccola/o a ricordare una miriade di nozioni, parole, concetti ma quando poi tenti Continua a leggere
Il contributo della Mindfulness negli adulti con ADHD
Abbiamo parlato più volte dell’importanza della consapevolezza nell’ADHD, uno dei disturbi più citati e nominati dell’infanzia, sottolineando l’importanza di conoscerne le caratteristiche e le manifestazioni più tipiche. In questo articolo poniamo l’accento sempre sull’ADHD, il disturbo da deficit di attenzione iperattività, per una fascia d’età di cui si parla poco, gli adulti. Ne parliamo in quanto l’ADHD è un disturbo che persiste anche nell’età adulta. Le ricerche parlano di una Continua a leggere
Il silenzio consapevole
“A volte mi sembra che ogni parola che vien detta, e ogni gesto che vien fatto, accrescano il grande equivoco. Allora vorrei sprofondarmi in un gran silenzio… Sì, a volte qualunque parola accresce i malintesi su questa terra troppo loquace.” Hetty Hillesum Il bisogno di essere perennemente riempiti da questa o quella cosa è la malattia collettiva dei tempi moderni. E il mercato è sempre pronto a vendere ogni genere Continua a leggere
Tutto ciò che sperimentiamo è interno
La realizzazione di noi inizia prima rendendoci conto di ciò che non siamo, attraverso il confronto. Tutto ciò che sperimentiamo è interno in quanto la consapevolezza ci dà la capacità di rispondere consciamente al nostro ambiente, creare deliberatamente i nostri pensieri e le nostre emozioni, relazionarci e capire le altre persone. Proviamo ora a fare un esercizio di auto-indagine per esplorare chi siamo e rispondere alla domanda: “Chi sono io?” Continua a leggere
Come migliorare l’ADHD con la mindfulness
Nel precedente articolo abbiamo iniziato a parlare delle caratteristiche di uno dei disturbi che sentiamo sempre più spesso riferito all’età evolutiva: l’ADHD. Consiste nella difficoltà persistente e importante nell’autoregolazione del comportamento, che possiamo osservare nella difficoltà di mantenere l’attenzione, il controllo motorio e le risposte impulsive. Per approfondire le manifestazioni tipiche puoi leggere questo articolo: Le parole dell’ADHD. Cosa ci dicono gli studi Molti studiosi hanno evidenziato che ci siano Continua a leggere
Desiderare in modo mindful
Nell’articolo precedente ti ho parlato della compassione e di come sia maggiormente facile sentire la sofferenza altrui rispetto alla propria. La speranza che la sofferenza abbia fine prende il nome di desiderio ed è proprio il desiderio l’argomento di questo articolo. Il desiderio è intrinseco a ogni aspetto della vita. La domanda cruciale è: come desiderare in modo mindful? Piacere e Bisogno Il piacere e il bisogno sono esperienze distinte. Continua a leggere
Esercizio di auto-compassione
Nell’articolo di Gianluca sulla compassione, abbiamo detto che spesso troviamo più facile provare compassione per gli altri che per noi stessi. Riconosciamo le loro lotte, onoriamo i loro bisogni, capiamo le loro preoccupazioni e auguriamo loro ogni bene. Ma quando si tratta di come ci sentiamo e ci trattiamo, magari proprio quando viviamo sfide simili, non estendiamo anche a noi quella stessa gentilezza. È frequente che ci giudichiamo duramente, esercitiamo Continua a leggere
L’importanza della consapevolezza nell’ADHD
Durante l’infanzia è possibile notare difficoltà o criticità che muovono i genitori ad approfondire quanto sta succedendo al proprio/a bambino/a. Potrebbero trattarsi di difficoltà scolastiche, emotive oppure sociali. Nello specifico, in questo articolo ci dedichiamo a capire cosa fare quando i bambini e ragazzi hanno difficoltà nella gestione dell’impulsività, iperattività oppure quando non riescono a stare attenti, segnali caratteristici dell’ADHD. Buona lettura! Da leggere prima dell’articolo Ciò che mi interessa Continua a leggere