I genitori sono sopraffatti da tantissimi impegni. Delle volte si muovono come le trottole, girellando di qua e di là con la semplice inerzia data dai tanti impegni quotidiani.
Può capitare di confondere appuntamenti, com’è capitato a me che ho fatto perdere il saggio di ginnastica a mio figlio perché ho letto distrattamente la data riportata nel messaggio dell’ennesimo gruppo whatsapp. Oggi un genitore non può non far parte di un gruppo social.
Non giudicatemi per la mia mancanza per favore, ci ho già pensato io.
È un campanello d’allarme che invita a trovare una soluzione.
Come la mindfulness può essere d’aiuto per i genitori
Qualcuno direbbe “basta un’agenda”, ma per chi come me non l’ha mai usata non è facile farlo, se non lo si fa con consapevolezza. Sull’agenda vanno segnati gli appuntamenti nel modo giusto e soprattutto bisogna consultarla, evitando che sia soltanto un peso.
Come prima cosa non giudicarsi se non si riesce a star dietro a tutto, è normale arrancare.
Bisogna essere abili a sfruttare i ritagli di tempo che abbiamo a disposizione per ritornare a noi stessi tralasciando il superfluo.
La mindfulness offre diversi suggerimenti che possono rivelarsi un valido aiuto per i genitori e non solo.
- Fermarsi durante le azioni quotidiane per portare tutta la nostra attenzione in quello che si sta facendo
- Prendersi alcuni minuti, anche un semplice minuto, per respirare consapevolmente per ritornare a sé stessi
- Guidare, spostarsi camminando da un posto all’altro, prendere i mezzi pubblici possono essere giusti pretesti per una meditazione informale
- Pranzare o prendere il caffè in maniera consapevole assaporando, annusando e guardando ciò che mangiamo e beviamo dà la possibilità di vivere pienamente un’attività che spesso facciamo senza rendercene conto.
- E infine annotare sull’agenda le nostre sensazioni dopo la pratica è un ulteriore approfondimento della propria consapevolezza
La mindfulness è un esercizio costante e basta davvero poco per renderla uno strumento naturale di miglioramento della nostra vita permettendo di leggere con consapevolezza anche l’ennesimo messaggio in chat.
Gianluca Fasano