Molti pensano che per praticare la Mindfulness ci voglia tanto tempo, un certo impegno e che sia difficile da conciliare con la vita quotidiana. Si può scegliere di praticare la Mindfulness, principalmente, in due modi: -attraverso la pratica formale (ad esempio la meditazione); -attraverso le pratiche informali (vivere in modo consapevole ogni azione che svolgiamo durante la nostra quotidianità). Ne ha parlato in modo approfondito e dando molti spunti interessanti Continua a leggere
Camminare per meditare
La semplice azione di camminare è stata oggetto di studi da parte di studiosi e filosofi nel corso dei secoli. Oggi sì è giunti alla conclusione che camminare è un’attività di fondamentale importanza per salute mentale e fisica degli esseri umani Per la mindfulness, camminare rappresenta una pratica di meditazione che ti permette di mettere in connessione la mente, il corpo e il respiro. Camminare in modo mindful significa percepire il movimento del corpo, sentire ciò che è sotto i tuoi piedi, respirare consapevolmente ed essere in armonia con la realtà circostante. Passeggiare è quiete in movimento, consapevolezza in flusso. Continua a leggere
L’incessante pensare
Se c’è la luna piena alta nel cielo e siamo impegnati a pensare a qualcos’altro, la luna scompare. Ma se prestiamo attenzione alla luna il nostro incessante pensare si interrompe naturalmente; non c’è alcun bisogno di costringere o rimproverare noi stessi o di impedirci di pensare. Quando sei impegnata/o in un’attività come leggere, ascoltare la radio, guardare la TV, interagire sui social o anche quando sei in silenzio, può accadere Continua a leggere
Il silenzio consapevole
“A volte mi sembra che ogni parola che vien detta, e ogni gesto che vien fatto, accrescano il grande equivoco. Allora vorrei sprofondarmi in un gran silenzio… Sì, a volte qualunque parola accresce i malintesi su questa terra troppo loquace.” Hetty Hillesum Il bisogno di essere perennemente riempiti da questa o quella cosa è la malattia collettiva dei tempi moderni. E il mercato è sempre pronto a vendere ogni genere Continua a leggere
Gestire il dolore in modo mindful
Siamo abituati a parlare di benessere fisico, sicuramente più di quello emotivo. Palestra, yoga, pilates. Massaggi, trattamenti estetici, spa, skincare. Ormai fanno parte dei nostri racconti e delle nostre pratiche pressoché quotidiane. Nonostante ci siano moltissime attività dedicate alla cura del corpo, dolori, contratture, rigidità, “blocchi fisici”, sono all’ordine del giorno nella vita di ognuno di noi. Cosa si intende per dolore cronico? Il dolore cronico è un tipo di Continua a leggere
Gestire l’impulso
Questa tecnica di consapevolezza è stata originariamente creata dal professor Alan Marlatt per il trattamento delle dipendenze. L’idea alla base è che gli impulsi vadano e vengano in una maniera molto simile alle onde. Quando sentiamo un impulso – che si tratti di mangiare un cibo non previsto dalla nostra dieta, arrabbiarci con qualcuno che ci ha irritato o intraprendere un’azione che sappiamo avrà un esito indesiderato – crediamo di Continua a leggere
Percorso strutturato e consigli sulle abitudini
Alcuni studi hanno dimostrato che compiere una nuova attività per almeno 21 giorni aiuti a formare un’abitudine creando nuovi percorsi neurali nel cervello. La mia opinione è che occorra molto più tempo, ma certamente da qualche parte occorre iniziare (in questo articolo parlo proprio delle abitudini). I famosi 21 giorni sono un suggerimento. Come in tutto, va bene pianificare le pratiche nel modo che funziona per noi. Che si preferisca Continua a leggere
3 tipi di meditazione: formale, informale e ritiro intensivo
Dopo aver chiarito Che cosa significa meditare e quali sono le 7 convinzioni errate sulla meditazione è bene sapere che esistono 3 tipi di meditazione: formale, informale, ritiro intensivo. Scegliere il giusto modello di pratica è importante perché non tutti i tipi di meditazione sono uguali e non tutti permettono di raggiungere gli stessi risultati. La meditazione formale La meditazione formale è la più consueta e deliberata. Un classico esempio Continua a leggere
La consapevolezza del momento presente: che cos’è e come mantenerla
La mindfulness ha diverse possibili accezioni e applicazioni: si può essere consapevoli del momento presente, vivere la vita con attenzione e sviluppare la consapevolezza di sé. In particolare possono esserci 3 le abilità principali per sviluppare queste pratica: consapevolezza del momento presente o monitoraggio aperto, attenzione focalizzata o concentrazione, accettazione o non giudizio. Consapevolezza del momento presente o monitoraggio aperto Il monitoraggio aperto osserva ciò che sta accadendo al momento, Continua a leggere
Consigli pratici di Mindfulness
Buongiorno! Mi pare di aver capito che la mindfulness può aiutare a trovare la serenità e la pace interiore. Può spiegarmi per favore come? Cordiali saluti. ***Ho ricevuto questo messaggio dal portale pochi giorni fa e in passato ne ho ricevuti altri analoghi, in cui le persone si dichiaravano interessate alla mindfulness ma non sapevano e mi chiedevano operativamente come e che cosa fare. Mi fa molto piacere quando qualcuno Continua a leggere
Teoria e Pratica – 21 giorni di esercizio
Alcuni giorni fa riflettevo con un’altra persona su quanto siano strettamente collegate teoria e pratica. La teoria ci permette di andare in profondità, di scavare, analizzare. Ci permette anche di estraniarci, di osservare la realtà da una prospettiva più vasta, di formulare ipotesi, stabilire linee guida, ideali a cui restare fedeli. La pratica rende tangibile tutto questo e lo stabilizza, lo trasforma in attività reale, lo porta da una dimensione Continua a leggere
Attitudine, Pratica e Meditazione
La mindfulness è un’attitudine, uno stato della mente, un modo di percepire la vita e di porsi nei confronti della vita. Gli insegnamenti su cui si basa sono qualcosa che si assorbe lentamente, gradualmente, qualcosa che entra a far parte di noi un passo alla volta, momento dopo momento. È una pratica ed è proprio con la pratica che si consolida e si rafforza. Occorrono pazienza e costanza. Una volta Continua a leggere